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il fiasco del maestro chieco | 111 |
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Castel Tonchino (o che diavolo è) 24 giugno 1883.
- Caro Cesare,
Hai da sapere che il povero Chieco sta da quindici giorni in un Castel Catino del Tirolo, fatto così. C’è un diavolo di montagna a picco, tutta nuda; sotto c’è la strada; questa strada tocca dall’altra parte un laghetto celeste e vi caccia dentro uno sperone di terra e sassi; in cima a questo sperone c’è Castel Tapino. Dovevo andare ai bagni di Cornano, ma passando ho visto questo castello che non c’è più stupendo posto per comporre, e ho detto: Chieco mio, se tu non fai il primo atto della Tempesta qui, leverito! come dicono a Fiumelatte, tu creperai senza farlo. E ci sono e scrivo. Tu sai, caro Cesare, che gli amici musicani di Milano mi sputavano su questo soggetto per la gola che n’avevano; ma lo strac-