< Pagina:Fedele, ed altri racconti (Fogazzaro).djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Fedele, ed altri racconti (Fogazzaro).djvu{{padleft:211|3|0]]
UNA GOCCIA DI RHUM
Gli occhi suoi mi dissero di tacere: un domestico entrava con il vassoio del thè.
— Per me sola — diss’ella a mezza voce — come Leopardi. — Amava, benchè straniera, Leopardi, che io le leggevo qualche volta; e non soffriva, allora, che chicchessia ne udisse un sol verso. Quella sera non leggevo, avevo una febbre di passione troppo forte; dicevo all’amica mia le visioni avute di lei e del nostro amore immortale prima
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.