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— Io, io! — esclamò il professore, pieno di zelo. — Vado a casa e ve lo mando subito. Me lo restituirete con comodo, quando potrete.

Una viva gratitudine colorò il viso e agitò le palpebre di don Rocco.

— Grazie! — diss’egli guardandosi umilmente il naso. — Grazie tante!

— Corpo di bacco! — soggiunse fra sè, mentre il professore scendeva le scale. — È una spanna più alto di me. Adesso mi viene in mente!

Ma non gli venne certo in mente di richiamarlo.


VII.


Alle nove e mezzo don Rocco apparve sulla porta di casa per fare il suo esodo. Il soprabito del professore gli ballava sulle calcagna e gl’inghiottiva

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