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310 r. schumann

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Il giovine diventò rosso e voleva riprendere il suo parto, ma donna Valentina non lo permise, riconobbe che la musica era una lingua senza dizionario e senza grammatica da non potersi tradurre lì per lì con sicurezza, e lesse ad alta voce questa prosa del vecchio signore elegante, persona molto a modo, del resto, e ingegno colto, ch’era una pietà di vedere umiliato ai piedi di lei da una passione ridicola.


mondo dei sogni — valle delle rose

All’aurora


— Folle sogno! Folle sogno! Nel caldo Oriente io poso giovane con lei su le rose.


Folle sogno! Folle sogno! Baciami,

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