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r. schumann 317

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La dama

— Mio signore! Mio signore! Come vive Lei col Suo cuore di ghiaccio?

Mio signore! Mio signore! Io ho un morbido nido caldo.

Ho la mia stufa legittima che conserva ancora qualche bragia e manda di tempo in tempo qualche languido focherello. Ma non basta! Ma non basta! Ho un giovane caminetto dalle vampe bionde, che non mi brucia, mi consola, mi fa sognare. Ma non basta! Ma non basta! Ho un maturo, bollente scaldamani, una palla di cannone, coperta di panno ricamato d’oro, ch’io prendo tal volta per trastullo, posando il libro o l’uncinetto. Ma non basta! Ma non basta! Ho un vecchio devoto scaldapiedi che mi serve tanto e manda pure il suo timido tepore. E se talora ho troppo caldo, apro la fi-

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