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74 un'idea di ermes torranza

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Fedele, ed altri racconti (Fogazzaro).djvu{{padleft:80|3|0]]esercitato una pessima influenza in casa Squarcina. Intanto, dietro a loro, scendeva la brigata tutta susurri maligni, interrotti prudentemente da qualche osservazione a voce alta sul tramonto vermiglio, sulle campane della parrocchia che suonavano per l’ottavario dei morti, sul nero nebbione che si levava dall’orizzonte, soffiando.

Ecco i due carrozzoni che si fanno avanti: ecco daccapo gli ossequi, i rispetti e i doveri. I lunghi scialli scuri, i cappellini barocchi, le nappe canonicali, le slavate facce noiose si allontanano sotto i pioppi, e il sior Beneto ritorna su, borbottandosi la lettura di un foglio consegnatogli dal cursor comunale che lo segue col berretto in mano. Giunto sulla spianata, trova un servitore uscito ad avvertirlo ch’è intavola; e fa chiamar fuori la padrona.

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