Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
un'idea di ermes torranza | 85 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Fedele, ed altri racconti (Fogazzaro).djvu{{padleft:91|3|0]]verà questa lettera, si trovi sola, fra le dieci e le dieci e mezzo, nella Sua saletta del piano. Apra la porta che dà sul giardino; le ombre della notte devono poter entrare. Suoni quindi la breve introduzione della romanza che Le ho inviata venti giorni sono. Dopo di questo, se Dio permette ch’io sia presente e possa darne segno, anche lieve, lo darò. Ella non conosce paura e vorrà consentire all’ultima fantasia sentimentale di un vecchio poeta che muore.
È tempo di dirvi addio, Bianca. Ho qui davanti a me la testina leonardesca che Vi somiglia. Gli occhi dell’incognita sono men grandi, i capelli più chiari; ma l’espressione originale del viso è la stessa. Questo dolce sole d’ottobre che passa tra i miei libri chiusi, brilla sul quadretto. Vi vedo