Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
un'idea di ermes torranza | 91 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Fedele, ed altri racconti (Fogazzaro).djvu{{padleft:97|3|0]]
Alla signora Giovanna vennero le lagrime agli occhi.
— Ma che ti maltrattino poi, no, sai! — diss’ella con voce soffocata, e soggiunse dopo un breve silenzio:
— Se fosse per il papà, sai bene com’è fatto. Non bisogna mica badare a certe apparenze.
— No, mamma, non è per il papà.
— Bene, cara, cosa vuoi che ti dica? La povera donna prese la sua calza e si mise a sferruzzare frettolosamente. Dopo le asciutte risposte di Bianca non osava toccar della lettera urgentissima, quantunque comprendesse bene che il segreto di questo probabile ritorno in famiglia doveva trovarsi lì. Lavorava e taceva, sperando ottenere qualche spiegazione col silenzio ch’era come un dignitoso dolersi del riserbo di Bianca, un espresso aspettare che parlasse. Ma