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diario

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Ferrero - Diario di un privilegiato, Chiantore, 1946.djvu{{padleft:139|3|0]]«misure contemplate dalla nuova legge «di P. S., misure che vanno dalla semplice diffida al confino per 5 anni».


10 Luglio.

Comincia la caccia alle «vittime espiatorie ». Prima vittima è il Grassi, già consigliere comunale e assessore di Torino, nonché Commendatore. Il Grassi aveva ideato, quando premeva l’urgenza delle case, una ingegnosa combinazione: costruire delle case semi-cooperative; gli inquilini entrando nell’appartamento pagavano una somma globale, che serviva a costruire altre case, e che dedotta a rate annuali permetteva poi agli inquilini di pagare fitti minimi. Il Grassi ricorse contro il decreto domandando che pei suoi locatari il Pretore si basasse non già sui prezzi che essi pagavano nel 1914, ma sul prezzo che pagavano gli altri inquilini delle stesse località in quegli anni. Il Grassi si era già messo d’accordo con gli


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