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I.

CHE COS’È LA STORIA?


1.


Dopo aver visto come i Romani scrivevano la storia, e con quali occhi e con quale animo i secoli hanno letto le loro storie, scampate al diluvio barbarico, non sarà senza interesse studiare come si intenda la storia da certe chiesuole intellettuali moderne, a cui non spiacerebbe di potersi vantare maestre di una nuova arte, in confronto al passato. Un’occhiata alla «Teoria e storia della Storiografia» di B. Croce basterà per mostrarci i bei progressi che quest’arte, così cara agli antichi, ha fatto nei secoli del vapore e dell’elettrico!


2.


«Ogni vera storia è storia contemporanea»: con questo paradosso il Croce apre la sua trattazione. E lo giustifica, argomentando lungamente. «Anche la storia già formata, — egli scrive — che si dice o si vorrebbe dire storia non contemporanea o passata,

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