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12 fiabe e leggende

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  Han fior sulla vesta, han fior sulla testa,
Li han forse cosparsi per irne a una festa?
Van forse a un altare per farsi adorar?
Han fior sulla testa, han fior sulla vesta,
E il povero Olimpio sta muto a guardar.


 
  «Belle dame — dice poi —
  I tesor del sacco mio
  Se volete esaminar,
  Le padrone siete voi;
  Ma lasciate ch’io v’osservi
  Che son ossa e che son nervi
  Che vi occorre di slacciar.
 
 
 
  «Con quegli occhi celestiali.
  Con quel labbro, con quel crine.
  Con quel seno ammaliator,
  So che molti e molti mali
  Si pon fare, e esperte siete,
  Che già punto entrambi avete
  Questo povero mio cor.

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