< Pagina:Fiabe e leggende Emilio Praga.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
II.
Era il buon tempo. Il Fauno, guardia del porticato,
Fu la più mesta vittima dello splendor passato;
Egli che nel marmoreo malinconico cuore
Una notte ricorda di gioia e di dolore,
In cui, fra il lieto stuolo per la soglia accorrente,
5 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Fiabe e leggende Emilio Praga.djvu{{padleft:37|3|0]]
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.