< Pagina:Fiabe e leggende Emilio Praga.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.
78 fiabe e leggende

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Fiabe e leggende Emilio Praga.djvu{{padleft:82|3|0]]

— Infamia!

  Oh Lionello, usciam da questo orrore!
Ho la testa che bolle, e mi si spezza il cuore;
Certo un malor ci aspetta...

  — Un malore! t’inganni.
Qui un viglietto mi attende per cui darei vent’anni
Di sonno e di bagordi... eccolo!... affediddio,
Viva la Berenice! è ben cotesto il mio!
Grazie, povera morta; che il ciel vi ricompensi,
Nè ai vostri peccatucci il buono Iddio ripensi...
  — Bada, un’ombra è passata sul muro... alcun ci spia.
  — Oh fosse un sì che scrive la coutessina mia!
  — Bada, l’ombra si appressa. —

  E la lanterna cieca
Drizzò alla porta. Videro come una forma bieca
Di cui gli occhi soltanto apparivan. Lionello
Ha sguainata la spada.

  — Spegni il lume, fratello —

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.