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Dell’odor della donna tutto olezzante ancora?
Più misero del gufo quando spunta l’aurora!
È il crin biondo del giovane che te al buio rincaccia,
È la sua balda gioia che ti offusca la faccia.
Tu sprezzalo, dimentica, chiudi gli occhi, ti abbranca
Alla maga Illusione!... vestal sommessa e stanca,
Vegli una figlia d’Eva l’imbiancata ara tua...
E doman, dietro quella, tu scoprirai la sua!
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