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osservazioni al canto primo. | 33 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Fingal poema epico di Ossian.pdf{{padleft:34|3|0]]episodici di Ossian non hanno una relazion diretta al soggetto particolar del poema, tutti però si riferiscono allo spirito ed al fine generale di questo e degli altri poemi di Ossian, il quale è d’ispirar grandezza d’animo, e sensibilità di cuore col racconto d’avventure eroiche e compassionevoli.
(28) Una delle maggiori bellezze di Ossian sono gli amori, i quali vengono da lui maneggiati con una delicatezza così particolare, che merita d’essere esaminata. Basta notare la diversità con cui fu trattata questa passione da’ poeti dell’altre nazioni. L’amore dei Greci e dei Latini è un bisogno fisico e materiale: quello degl’Italiani è spirituale: quel dei Francesi bel-esprit. L’amor di Ossian è di un genere che non rassomiglia a verun di questi. Esso ha per base il sentimento, perciò è tenero e delicato, e ’l suo linguaggio non è spiritoso, ma toccante. Si riferisce ai sensi, ma tra questi sceglie i più puri, quali sono la vista e l’udito: quindi non è nè astratto, nè grossolano, ma naturale e gentile. Ossian parla spesso del seno e mostra di compiacersi nel dipingerlo. Questo oggetto appresso gli altri poeti s’accosta al lascivo: ma ciò nasce perch’essi accompagnano le lor descrizioni con tali sentimenti che mostrano di non appagarsi della sua vista. In tutto Ossian non si troverà un’espressione che si riferisca al tatto. Da tutto ciò risulta, che l’amore di Ossian è decente, senza affettazion di modestia. La ritenutezza degli altri porta seco un’aria di mistero, ch’è più un incentivo che un freno. Ossian scorre con una franca innocenza sopra tutti gli oggetti del bello visibile, e in lor si riposa così naturalmente, che non dà luogo al sospetto. Non si va più oltre, perchè non si crede che si possa andarvi. Dopo il cuore e la vista, non c’è altro da bramar da una donna.
(29) Che bel cangiamento d’affetti e di sentimenti! che contrasto toccante fra lo sposo e l’eroe! Non si sa se debbasi ammirar più questo, o interessarsi per quello.
(30) Epiteto convenientissimo alla prudenza e al sangue freddo di Conal.
(31) Ecco di nuovo in campo Fingal per la quinta volta. No, senza di lui non v’è speranza. Cucullino è un gran guerriero: pure la salute dell’Irlanda dipende dal solo Fingal. Questa è l’idea con cui il poeta ci congeda.