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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Foscolo, Ugo – Prose, Vol. II, 1913 – BEIC 1823663.djvu{{padleft:95|3|0]]
e non istigate vanamente le loro passioni politiche; ina sprezzate l’universalitá de’ vostri contemporanei: il genere umano d’oggi ha le frenesie e la debolezza della decrepitezza: ma l’umano genere, appunto quand’è prossimo a morte, rinasce vigorosissimo.
I due periodi, che seguono, si leggono soltanto in Z e L.
p. 19, l. 22, Z e L, l’Europa vivente
» l. 32-3, Z e L, la povera madre mia.
» l. 33, Z e L, che dovrei
» l. 34, Z e L, trovi
p. 20, l. 1, Z e L, m’acquetassi
» l. 10, Z e L, il dolore
» l. 13, Z e L, ti salda addosso la
» l. 15, Z e L, ragione di
» l. 16, Z e L, potrò
» l. 21, Z e L, alla povertá
» l. 29, Z e L, savi
» l. 36, Z e L, il leone
p. 21, l. 7, Z e L, iscansare
» l. 11, Z e L, riabbia
» l. 12, Z e L, salire in
» l. 16, Z e L, mi scrivevi
» l. 19-20, Z e L, l’amico tuo
» l. 28, Z e L, alle quali
p. 22, l. 2, Z e L, alle sventure mie
» l. 4, Z e L, il cuore... veglia ch’io possa
» l. 8, Z e L, dirottissime lagrime
» l. 10, Z e L, corridoio che ei
» l. 14, Z e L, mezzanotte... vado
» l. 18, Z e L, se mai dovessi
» l. 22, Z e L, corr. strascinerá
» l. 19, Z e L, e te, mia Teresa: ma, poiché
» l. 28-9, Z e L, né quando terminerá
p. 23, l. 9, Z e L, lungo la mia via » 1, 11, Z e L, fra certi
» l. 15, Z e L, tutto solo
» l. 17, Z e L, sali a ravviarmi il fuoco, mi venia
» l. 18, Z e L, come certo uomo
» l. 28, Z e L, aspettandolo
p. 24, l. 4, Z e L, da desinare—e quel misero;
» l. 6, Z e L, alla prima
» l. 14-15, Z e L, dovrò io contristarti con le sciagure di un uomo che hai conosciuto felice
» l. 16, Z e L, condannato
» l. 19, Z e L, avveduto, com’io