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Al Chiarissimo Signor Cavaliere
Francesco Zambrini
Presidente della R. Commissione de’ Testi di Lingua per l’Emilia.
Francesco Zambrini
Presidente della R. Commissione de’ Testi di Lingua per l’Emilia.
- Mio caro Cavaliere
Voglioso io che la recente amicizia nostra maturi ed invecchi, volli suggellarla offerendovi alcun frutto degli studii letterarii, ad ambidue carissimi. A voi dunque io dedico quest’operetta, a voi che, leggendola manoscritta, m’animaste, per approvazione troppo benevola, a farla pubblica. Di che prendo, stampandola, novella cagione d’intitolarvela. E possa questa dedicazione perdurare come schietta favella dell’affetto e della stima ch’io professo a voi, bibliografo e filologo giustamente rinomato, e senza fallo benemerito! Non vi sia discara; e sempre accetto vi rimanga
Bologna, 1 di Settembre, 1863.
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