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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Frammenti (Saffo - Bustelli).djvu{{padleft:6|3|0]]agevole stricar bene materia intricatissima. E come della vita, così delle poesie: ce ne resta pochissimo; e sperperato, il più, in minuzzoli di frammenti, ai quali più volte fu mestieri accattare, o correggendo o divinando o aggiungendo, un significato. Laonde Saffo grandeggia più per altrui testimonianza che per nostro proprio giudizio: chè perdemmo le sue pagine, molte e celebratissime. Tuttavia le preziose reliquie non ci contendono di figurar nella mente l’immagine maestosa del grande poetico edifizio: da questi sottili e dispersi brandellini indoviniamo e misuriamo, della poetessa, la grandezza e l’infelicità.
Dotto io non mi tengo, nè voglio parere: spigolai pertanto quel che narro di Saffo da parecchi libri e dalle testimonianze antiche, raccolte per Giovan Cristiano Wolf (Sapphus Fragmenta et Elogia, Hamburgi, 1733); e recai tutto in buon ordine e il più brevemente che seppi: dacchè non volli gravare il mio testo di lunghissime dispute, nè di biografia ponderosa, ma ridotta possibilmente a certezza, e possibilmente mondata di scambiamenti e favole. M’attenni ai migliori antichi e ai moderni migliori: ma d’altri modernissimi e stranieri non potetti valermi, per non