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LXIV.
(Dallo stesso, XIII.)
Certo Latona e Niobe
Fur dolcissime amiche.
LXV.
(Dal Grand’Etimologico, p. 174, 47.)
Espero ne radduce
Tutto quanto la luce
Dell’Aurora fugò.
(Da Demetrio Falereo, Dell’Elocuzione, 141.)
Tu ne rimeni, Vespero, ogni cosa:
I conviti rimeni e la bottiglia;
Rimeni la capretta, e all’amorosa
Madre la figlia.
Di bottigliere Prospero Viani (Dizionario di pretesi francesismi) adduce esempii del Secolo XIV; e di bottiglia esempii d’Annibal Caro (Eneide, XI), di Niccola Amenta (Cap. V), eccetera. Avviso ai cacciatori di francesismi.
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