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LXXI.
(Dal Grand’Etimologico, p. 662, 32.)
Come figlia a madre vola.
LXII.
(Da Efestione, p. 95.)
Io m’ho bellina
Una bambina,
Di forma agli aurei
Fior somiglievole:
È quest’amabile
Mia Clide!... Oh lei
Con tutta Lidia
[Non cangerei!]
LXXIII.
(Dallo stesso, p. 102.)
L’aurea [magion] lasciate,
Traete qua novellamente, o Muse.
LXXIV.
(Dallo stesso, p. 25.)
Salve, sposa; o sposo, salve.
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