< Pagina:Frammenti (Saffo - Bustelli).djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
98 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Frammenti (Saffo - Bustelli).djvu{{padleft:98|3|0]]
II.
D’Antipatro Sidonio.
(I, 67, 9.)
Quando Mnemosine
La voce amena
Di Saffo udì,
Temè che decima
Una Camena
Sorgesse qui.
III.
D’Incerto.
(III, 26, 65.)
De’nove Lirici
Non entrò l’ultima
Saffo nel novero;
Ma tra le amabili
Muse entra decima.
IV.
Di Platone.
(I, 67, 13.)
Chi nove Muse conta erra di lunga:
La Lesbia Saffo, decima, s’aggiunga.
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.