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Fascio Primo. 87

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Mentre dunque è di Pan tanta mancanza,
  Che sol ci resta in supplicar Fiorenza,
  Che de la Crusca sua c’empia la panza.
Habbi Musa mia bella, habbi patienza,
  La gran Penuria hoggi à penar t’esorta.
  Hoggi, che manca il merto à l’astinenza
E il viver caro, e Caritade è morta.

Famosa, non meno che famelica riuscì communemente la Satira, recitata da Rorazalfe; e quasi che la Fame del Componimento havesse hauto vigore d’imprimere contagio della medesima ne gli stomachi de gli Uditori Amici, passarono tutti indi a poco alle lor Case, per adempirvene i voti. E quì parve alla curiosa Brigata d’havere impiegati in profitto d’opere gli esercitij delle sue solazzevoli parole in quel Giorno.




Fine del primo Fascio.
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