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14 | Prime nozioni di Geografia fisica. |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Geografia fisica, Geikie 1878.djvu{{padleft:22|3|0]]si intende come possano ritenersi così ineccepibili i risultati delle precedenti osservazioni. Vi faccio però osservare che, per quanto elevate, le montagne, in confronto colla massa terrestre, non sono che rugosità quasi impercettibili; nè possono alterare la regolarità della curva terrestre, più di quello che fanno sopra la curva di un arancio le rugosità della scorza. Del resto le ripetute esperienze dei viaggi di circumnavigazione, mostrano come anche i grandi rilievi dei continenti non sono che impercettibili irregolarità della curva del globo, le quali scompaiono affatto quando la curva stessa si consideri nella sua immensa estensione.
26. Bisogna però aver in mente che la curva terrestre è morbidissima, e ci vogliono parecchie miglia di distanza, prima che acquisti un valore sufficiente per toglierci la vista dei bastimenti che veleggiano in mare. Se la curva del globo è così morbida, bisogna che siano ben grandi i circoli che la compongono. Gli astronomi si sono dati la pena di misurarli, ed hanno trovato che essi sono grandi per modo che un treno di ferrovia, con una velocità di trenta miglia all’ora, impiegherebbe più di un mese a compiere il giro del globo.
IL GIORNO E LA NOTTE.
27. Voi siete avvezzi fin dalla cuna a vedere il sole nascere ad oriente e morire in occidente, attraversando da un capo all’altro tutta la vôlta de cielo. Lo stesso viaggio avete visto compirsi dalle stele e salvo certi intervalli, dalla luna, ogni volta che il cielo non era velato dalle nubi durante la notte. Nessuna cosa