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46 Prime nozioni di Geografia fisica.

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Geografia fisica, Geikie 1878.djvu{{padleft:54|3|0]]mente diminuendo. Il mare diverrebbe più angusto e più basso, i laghi e fiumi si asciugherebbero. Ma in tanti secoli nemmeno il più piccolo sentore di tutto questo. Il livello del mare è sempre rimasto costante; i laghi rigurgitano; i fiumi corrono gonfi come per lo passato. A dispetto dell’acqua che ogni giorno si inabissa sotterra, la circolazione, dall’atmosfera alla terra e dalla terra all’atmosfera, è più attiva che mai; il mare non se ne dà per inteso.

105. È forza conchiudere che le acque sotterranee trovino pure una via di ritornare alla superficie. Ciò avviene, come vedremo nel capitolo seguente, per mezzo delle sorgenti che sgorgano dalla terra, e danno perenne alimento ai ruscelli ed ai fiumi, che, come l’altra, la ritornano al mare, e questo, svaporando, la risospinge nell’atmosfera.

106. Intanto voi siete in grado di rispondere alla domanda: Che avviene della pioggia? Una certa porzione svapora immediatamente dall’umido suolo, e risale nell’atmosfera; un’altra grossa porzione è raccolta dai fiumi ed è condotta, attraverso i monti e i piani, al mare, che è la grande caldaja d’evaporazione, a cui l’atmosfera attinge i suoi vapori; una terza porzione, parimenti enorme, filtra attraverso il suolo, e dopo chi sa quali giri e rigiri nelle sotterranee regioni, è, dalle sorgenti, ricondotta alla superficie, per essere versata nei fiumi, che la portano pur essa al mare.

107. La pioggia, a quanto abbiam visto, dà origine a due sistemi di correnti, affatto superficiale l’uno, sotterraneo l’altro. Di questo secondo occorre occuparci anzi tutto.

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