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ARGOMENTO.

  Novo incanto fa Ismen, che vano uscito,
Vuole Aladin che muoja ogni Cristiano.
La pudíca Sofronia e Olindo ardito,
Perchè cessi il furor del Re Pagano,
Voglion morir. Clorinda, il caso udito,
Non lascia lor più de’ ministri in mano.
Argante, poi che quel ch’Alete dice
Non cura il Franco, a lui guerra aspra indice.



CANTO SECONDO.

Mentre il Tiranno s’apparecchia all’armi,
Soletto Ismeno un dì gli s’appresenta:
Ismen, che trar di sotto ai chiusi marmi
4Può corpo estinto, e far che spiri e senta:
Ismen, che al suon de’ mormoranti carmi
Fin nella reggia sua Pluto spaventa,
E i suoi Demon negli empj uficj impiega
8Pur come servi, e gli discioglie, e lega.

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