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ARGOMENTO.

  Con puro sacrifizio e sacre note,
Il soccorso del Cielo invoca il campo.
Poi dell’alta città le mura scote,
Ch’al suo furore omai non avean scampo;
Quando Clorinda il Capitan percote,
E ’l colpo è a lui d’alta vittoria inciampo.
Ben dall’Angel sanato ei torna in guerra:
Ma già ’l diurno raggio ito è sotterra.



CANTO UNDECIMO.

Ma ’l Capitan delle Cristiane genti,
Volto avendo all’assalto ogni pensiero,
Giva apprestando i bellici instrumenti,
4Quando a lui venne il solitario Piero:
E trattolo in disparte, in tali accenti
Gli parlò venerabile e severo:
Tu muovi, o Capitan, l’armi terrene;
8Ma di là non cominci onde conviene.

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