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ARGOMENTO.

  Prima i suoi falli piange, e poi l’impresa
Del bosco tenta, e vince il buon Rinaldo.
Del campo Egizio s’è novella intesa,
Ch’omai s’appressa; però astuto e baldo
Va a spiarne Vafrino: aspra contesa
Fassi intorno a Sion; ma tanto è saldo
L’ajuto che han dal Ciel l’armi Cristiane,
Ch’ai nostri in preda la Città rimane.



CANTO DECIMOTTAVO.

Giunto Rinaldo ove Goffredo è sorto
Ad incontrarlo, incominciò: Signore,
A vendicarmi del guerrier ch’è morto,
4Cura mi spinse di geloso onore:
E s’io n’offesi te, ben disconforto
Ne sentii poscia, e penitenza al core.
Or vegno a’ tuoi richiami: ed ogni emenda
8Son pronto a far, che grato a te mi renda.

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