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CANTO DECIMONONO. | 287 |
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CXXXI.
Non sosterran delle vittorie il nome,
Non che de’ vincitor l’aspetto altero,
Non che l’arme: e lor forze saran dome,
1044Fermo stabilimento al nostro impero.
La torre o tosto renderassi, o come
Altri nol vieti, il prenderla è leggiero.
Quì il magnanimo tace, e fa partita;
1048Chè ’l cader delle stelle al sonno invita.
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