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APPROVAZIONE


Del Signor Alberto Francesco Floncel, Avvocato al Parlamento di Parigi, Regio Censore, ed ascritto a XXIV delle più rinomate Accademie d’Italia, &c. &c. &c.


Dordine di sua eccellenza il Signor Cancelliere, ho di bel nuovo letta la Gerusalemme Liberata del Tasso in una copia con molto giudizio interpuntata, e col riscontro delle migliori Edizioni e Mss. diligentemente corretta dal Signor Conti, Professore emerito della Regia Scuola Militare di Francia. Il soggetto veramente sublime e pio, l’armonia del metro, la vaghezza degli episodi, e più ancora la gloria che alla Francia ridonda per il principale Eroe di questo celebre poema, anzi che impedirne, impegnano a promuoverne la desiderata nuova ristampa. Gl’Italiani stessi, non che i Forestieri dilettanti di questa amena lingua, vedranno adunque con piacere il trionfo dell’epica loro poesia ridotto per la prima volta ad una chiara e vera lezzione, ed ornato di parecchi rami intagliati da perite mani su i disegni del nostro non mai abbastanza lodato Signor Gravelot.

Parigi adì 20 Gennajo 1770.

A. Floncel.





PRIVILEGE DU ROI.

LOUIS, par la grace de Dieu, Roi de France et de Navarre: A nos amés & féaux Conseillers, les Gens tenans nos Cours de Parlement, Maîtres des Requêtes ordinaires de notre Hôtel,

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