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ARGOMENTO.

  Prima, da un suo fedel, Clorinda ascolta
Del suo natal l’istoria, e poi sen viene
Ignota al campo, a grand’impresa volta.
Questa tragge ella a fine; indi s’avviene
In Tancredi, da cui l’alma l’è tolta;
Ma ben, anzi ’l morir, battesmo ottiene.
Piange l’estinta il Prence. Argante giura
Di dar a chi l’uccise aspra ventura.



CANTO DUODECIMO.

Era la notte, e non prendean ristoro
Col sonno ancor le faticose genti:
Ma quì, vegghiando, nel fabbril lavoro
4Stavano i Franchi alla custodia intenti:
E là i Pagani le difese loro
Gían rinforzando tremule e cadenti,
E reintegrando le già rotte mura:
8E de’ feriti era comun la cura.

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