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ARGOMENTO.

  A custodir la selva Ismeno caccia
Gli empj Demonj; e questi in strani mostri
Conversi, sol l’aspetto lor discaccia
Quei che van per tagliar gli ombrosi chiostri.
Vavvi Tancredi con sicura faccia;
Ma pietà il tien che ’l suo valor non mostri.
Il campo, cui soverchia arsura offende,
Copiosa pioggia vigoroso rende.



CANTO DECIMOTERZO.

Ma cade appena in cenere l’immensa
Machina espugnatrice delle mura;
Che in se novi argomenti Ismen ripensa
4Perchè più resti la Città sicura:
Onde ai Franchi impedir ciò che dispensa
Lor di materia il bosco egli procura:
Tal che, contra Sion battuta e scossa,
8Torre nova rifarsi indi non possa.

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