Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
— 279 — |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Ghislanzoni - Abrakadabra, Milano, Brigola, 1884.djvu{{padleft:281|3|0]] dello Czarre, gravemente tormentato dai calcoli. Con dolore mi separo dai voi.
— Ci rivedremo?
— Ne dubito. Ho l’anima percossa da sinistri presentimenti. La lettera dello sfortunato Malthus ha scosso la mia fede... Temo che ogni sforzo della scienza per migliorare le sorti dell’umanità sia opera vana. Forse provvederà la... natura.
I due primati si separarano, e ciascuno prese la sua via negli spazii dell’aria.
CAPITOLO XXIX.
Il segreto di Cardano.
— Eccomi a te — disse l’Albani entrando nel vestibolo dove lo attendeva il compagno de’ suoi giorni di espiazione.
Fratello Consolatore gli stese la mano e lo introdusse nel parlatorio.
— Dio ti riconduce — disse il Levita; — Dio vuol darti un’altra prova della sua misericordia infinita...
— Mettiamo da parte questo tuo fantasima invisibile, creato dall’immaginazione, fors’anco dalla furfanteria umana — interruppe l’Albani con impazienza; — da oltre un mese ho abbracciato la religione dei naturalisti. Il vostro Dio non lo comprendo; io credo nella natura.