< Pagina:Ghislanzoni - Abrakadabra, Milano, Brigola, 1884.djvu
| Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
INDICE
Al mio ottimo amico Professore Angelo Vecchio.|||
Pag. 5
PROLOGO.
Cap. I. |||
Perché quell’uomo si chiamasse Abrakadabra |||
» 7
» II. |||
Il discorso del farmacista |||
» 12
» III. |||
Il discorso del Sindaco |||
» 15
» IV. |||
Non possumus |||
» 22
» V. |||
Rassegna delle idee |||
» 29
» VI. |||
Eureka |||
» 37
» VII. |||
Dove conduce il principio di nazionalità |||
» 44
» VIII. |||
L’avvenire comincia a beffarsi del presente |||
» 53
» IX. |||
Il prete e la dona |||
» 62
» X. |||
Una sentenza di morte civile |||
» 65
IL DRAMMA STORICO.
Cap. I. |||
Cinque anni dopo |||
» 77
» II. |||
Amore |||
» 82
» III. |||
I terrori del genio |||
» 86
» IV. |||
Il despotismo della legge naturale |||
» 90
» V. |||
Meneghini puro sangue |||
» 96
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.