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CAPITOLO I.

Cinque anni dopo.

La notte del quattro settembre 1982, da un magnifico palazzo posto nelle vicinanze dell’Antico giardino uscivano tre giovani donne — Luce, Viola e Fidelia — tre tipi di quell’angelica bellezza, che l’amore cosmopolita aveva creato da pochi anni rigenerando la specie umana.

— Oh! finalmente si respira! — esclamò Fidelia, la più giovane delle tre. — Se l’ora non fosse tanto avanzata, io proporrei di fare una gita fino al Larietto per vedere gli apparecchi della gran macchina.

— Non sono che dieci ore e mezzo — disse la Viola. — Affrettiamo il passo.

— Oh sì! andiamo! — soggiunse Luce. — Ho proprio bisogno di correre un poco su questi tappeti d’erba. La seduta di questa sera fu lunga fino alla noia... Figuratevi ch’io sono entrata al Circolo delle sorelle prima

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