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126 Giro del Mondo

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. II.djvu{{padleft:154|3|0]]no, menato avea suoi giorni o fra donne, o fra Eunuchi neri, non avea potuto apprendere che crudeltà, e lascivia. Tratto dal suo genio sanguinolento, governò sul principio con soverchio rigore e severità; di cui non leggiero esemplo si è quello, che pose in opra con una sua concubina. Essendo costume (per altro Convenevole e barbaro) de’ Re Persiani collocare in matrimonio le loro concubine con persone di vil condizione (al contrario degli Ottomani, che le danno a’ principali Bassà.) Scia-Selemon diede la sua più diletta a un Gozor, o lava panni: ma dal soverchio amore che alla donna portava stimolato, se la tolse di nuovo nell’Aram; mandando in lontane parti con onorevole carica il marito, con cui già ella avuto avea sei figliuoli. Un giorno curioso, o più tosto geloso il Re dimandolla, a qual de’ due più amore portava: ed essendogli stato risposto intrepidamente, che al marito, perché vi stava in grazia di Dio; sdegnato egli comandò, che fusse gettata nel fiume. Amore s’interpose col suo barbaro genio, sicchè sospesa l’esecuzione, s’indusse a perdonarla: come anche alcuni mesi dopo, che avea comandato


si bru-

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