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Del Gemelli. 237

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. II.djvu{{padleft:267|3|0]]sero dal fango un cavallo, ed uno schiavo del P. Francesco.

Essendosi già asciuttate il Lunedì 13. due balle di tappeti, partimmo ad un’ora di notte, e fatte 12. miglia per aspre montagne, passammo per lo Karvanserà di Besciagà, e dopo altrettanto di cammino allo spuntar dell’alba il Martedì 14. arrivammo in Sciras.

CAPITOLO OTTAVO.

Brieve ragguaglio della Città di Sciras.

G

Iunti finalmente in Sciras, fummo albergati nell’ospizio de’ PP. Teresiani, ricevendoci il P. Amodeo Piemontese Superiore del luogo, con molta cortesia di parole. E’ situata Sciras a 28. g. e 44. m. di latitudine, ed 86. di longitudine, in un’amenissimo piano, da vaghe montagne circondato. Chi viene d’Ispahan, prima d’entrarvi, truova in prima una strada di 12. miglia lastricata di selici che scende regolatamente verso l’angusto sentiero (tagliato nella rocca), che dà l’ingresso nella Città. Adorna questa strada un’alto portico, che può serrarsi in occasion


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