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Del Gemelli. 275

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. II.djvu{{padleft:309|3|0]]non si bevesse vino; e che i sudditi anche essi, vedendolo spesso per l’eccessivo bere ubbriaco, non aveano alcuna difficultà a seguitarne l’esemplo. Tra le altre violenze, che mosso da’ furori di Bacco operato avea, m’avvisava il Padre Priore,che un giorno presso al fiume di Zulfa, avea fatte dar molte e molte bastonate sulle piante de’ piedi a diversi Vescovi, e Sacerdoti Armeni (che n’erano restati stroppj) per non aver pagato a tempo l’annuale tributo, secondo il numero, che diedero di loro stessi nell’ultima persecuzione contro i Cattolici. In fine è figlio d’un buon bevitore, ne può degenerare da’ paterni costumi.

Passammo una dirupata montagna la Domenica 10. ed albergammo dopo 7. ore, e venti miglia di strada nel Casale, e Karvanserà di Kuxert.

Il Lunedì 11. fatte 10. miglia, passammo un fiumicello appiè d’un monte; e poi una strada di Sale, che si forma dell’istessa acqua salsa, e divien così duro, che sembra una pietra bianca. Entrammo poi per alcune concavità d’alte rocche, e spezialmente del monte di Bassac, dove era il cammino sì malo, e precipitoso, che bisognò farlo a piede: basterà il dire,


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