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Del Gemelli. 291

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. II.djvu{{padleft:325|3|0]]mate, cioè le più lucide e chiare, sono quelle della riferita Isola di Baharen, e della costa di Catifa nell’Arabia Felice; perché quivi se ne truovano ben poche gialle, ed ineguali. Il color giallo viene talora cagionato dal lasciare i mercatanti alle volte le conchiglie 14. e 15. giorni ad aprirsi da loro medesime; onde venendo alcuna fra questo tempo a perdere la sua acqua, s’imputridisce, e da quella infezione divien gialla la perla. Per altro le lasciano così aprire da per loro, perché se si facesse a forza, si potrebbe danneggiare, o rompere la perla.

Se ne truovano anche nel Giappone; però, come che nè quella Nazione, nè i Cinesi fanno gran conto delle perle, non se ne continua la pesca, nè s’usa la dovuta diligenza per investigare i banchi di arena, che ne abbondano maggiormente. Neil’Isole Filippine se ne truovano anche chiarissime, e a poco fondo, anzi nella foce de’ medesimi fiumi; però gli abitanti non sono ambiziosi d’aver nè perle, nettampoco dell’oro, che stà ne’ fiumi; ma amici dell’ozio, ripongono ogni loro ricchezza in un piatto di morischetta (cioè riso cotto in secco) la mattina, e un’altro la sera. Dicono dal-


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