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Del Gemelli. | 299 |
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Accadde il Mercordì 20. un funesto, e strano caso. Essendo lo Scibandar del Congo mal soddisfatto di due ricchi Mercanti Arabi, coll’occasionc che essi andarono in sua casa a visitarlo, diede loro (giusta il costume) il caffè, avvelenato con polvere (come ivi si disse) di diamanti. Uno lo beve, e l’altro per usar cortesia, io diede al Zio dello Scibandar: beverono amendue insieme col caffè la morte; imperocchè avendo la notte seguente mandate tutte in pezzi le interiora, passarono all’altro mondo: restando nello stesso tempo vendicato in parte il tradimento dello Scibandar, colle medesime sue velenose armi. Il servidore, che apparecchiò la micidiale bevanda, non si seppe, che se ne facesse; dicevano però, che l’avessero fatto uccidere, acciò non iscoprisse il vero.
CAPITOLO QUARTO.
Dell’albero, e Pagode de’ Baniani, ed altre
cose vedute durante il soggiorno
nel Congo.
L Giovedì 21. andai col P. Vicario del Convento a vedere la Pagode, ed albero
de’ |
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