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114 | Giro del Mondo |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. III.djvu{{padleft:130|3|0]]pella d’Ortà; e questi son più dolci, e di miglior sapore, mangiandosi crudi; però di grossezza sono meno degli altri, benché con gli stessi granelli. Circa la qualità, questi sono freddi, e i primi caldi: gli uni, e gli altri si maturano in ogni tempo dell’anno.
La Manguera è un’albero alto quanto un buon pero, con frondi però più grandi, e più dilicate. La Manga, ch’è il suo frutto, è pesante, e schiacciata; e tiene un piè lungo, per lo quale stà appesa verso la terra. Al di fuori sono verdi, e la polpa di dentro, tolta la scorza, è bianca, e gialla. Ve n’ha di più spezie, e di differenti sapori: alcune si chiamano Mangas Carretras, e Malllajas, altre de Nicolao Alfonso, altre Sutias, ed altre di diversi nomi, che tutte superano nel sapore qualsisia frutto d’Europa. Si maturano ad Aprile, Maggio, e Giugno; benche a Gennaio, e Febbrajo se ne truovi alcuna. Sono caldissime, e si colgono dall’albero (come tutte le altre frutta Indiane) acerbe, venendo poi in casa a perfezione di là a tre giorni.
La Caranboejra, o Carambolera è un’albero grande quanto un prugno, e di frondi simili. Il suo frutto che si chiama Ca-
ra- |
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