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328 Giro del Mondo

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. III.djvu{{padleft:374|3|0]]nuarono quindi a venirne altri; e’l Pad. Ventimiglia andavagli istruendo, ed accostumando alla venerazion della Croce.

A’ 27. di Maggio, avendo tutti i mercanti del vascello, con non picciol guadagno, recato a fine il loro negozio; e provvedutisi di pepe, ed altri aromi, in sì gran copia, che quantunque il vascello fusse uno de’ maggiori, che navigasse per quei mari, pure bisognò rimanerne in terra; si diedero le vele al vento: portandosi, suo mal grado, il P. Antonio, il quale arebbe voluto quivi rimanerci; con tutto che il Capitano, ed altre persone di qualità gli ponessero avanti gli occhi la perfidia di quei barbari Maomettani, e gli promettessero di ricondurlo l’anno seguente a’ suoi amati Beagìùs.

Con felice navigazione giunsero a’ 23. di Giugno in Macao. Quivi quantunque molti Religiosi offrissero abitazione al Padre ne’ loro Conventi; si scelse egli di bel nuovo la solitudine del suo romitorio, per andarvi a dormir la notte; esercitandosi il giorno in Città, ad udire continuamente le confessioni, e seminar la divina parola.

Venuta la stagione per lo viaggio di


Man-     

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