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Del Gemelli. 339

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. III.djvu{{padleft:385|3|0]]tanto importante per l’aumento della Fede in quella vasta, ed inculra Terra; essendo egli risoluto di morir più tosto, che lasciar l’impresa.

A’ 25. di Giugno il vascello passò il Banco, e si pose in luogo atto, per far vela per Macao; onde celebrata da lui la santa Messa, con molte lagrime de’ circostanti, partì il Capitan Manuele Araugio, con cinque compagni Portughesi verso il vascello; e’l P. D.Antonio, presso da essi congedo, fece l’istesso per la sua Missione, con quattro servidori; cioè il Cinese, già schiavo di Luis Francesco, Lorenzo Beagiùs, un marinajo naturale di Bengala, e un’altro, che li offerse di accompagnarlo. Vi erano anche due Beagiùs parenti del Damon, e Tomangun, che essendo venuti co’ quattro, mandati da quei Principi al Capitano (acciò si trovasse presente a tal ricevimento, nel quale intendevano di rinovellare la pace, ed amicizia, già stabilità col loro sangue) si erano poi rimasi, per fargli compagnia.

Si rese più ragguardevole la partenza del Padre, portandosi seco una bella Croce di legno incorruttibile, in piedi della quale erano di mezzo rilievo scol-


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