< Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. IV.djvu
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta.
148 Giro del Mondo

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. IV.djvu{{padleft:172|3|0]]

Andai Giovedì 17. da’ Padri Gesuiti Francesi: e mi avvisarono, che per lo dì seguente l’Imperadore passava al suddetto casino: e che io ben poteva veder l’uscita per dentro la lor casa, o da presso a quella.

Venerdì 18. per un loro fameglio fui condotto a veder il maestoso accompagnamento, che dopo un’ora di Sole cominciò. S’incaminarono avanti intorno a due mila Soldati, e domestici: a’ quali appresso seguivan le donne in calessi chiusi al numero di 20. Poi veniva il Re accompagnato da’ Principi del sangue, e da’ Mandarini. Andava egli a cavallo, vestito semplicemente d’una veste a color d’oro, ricamata con draghi per tutto, spezialmente nel petto, dove se ne vedevan due ben grandi. Portava una gioja nel Mauso, o cappello Tartaresco.

Suole alle volte uscir l’Imperadore in sedia portata da 32. persone, che ingegnosamente ne vengon tutti egualmente caricati: oltre a quattro altri, che quella sostengono per ogni lato. Veramente mi parve molto magnifica tal’uscita; ma io giudico far cosa grata a chi legge, proponendogli qui la descrizion con la figura d’una uscita più solenne, che suol fare


l’Im-     

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. IV.djvu{{padleft:172|3|0]]

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.