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154 Giro del Mondo

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. IV.djvu{{padleft:180|3|0]]con la faccia a terra (non altramente, che noi facciamo al Sommo Pontefice) e con incredibile umiltà gli baciano i piedi: onde Padre de’ Padri, e gran Sacerdote, e Sacerdote de’ Sacerdoti, e Padre eterno vien detto: perciocchè i Sacerdoti, che solamente gli assistono, e servono in tutte sue opportunità, con grande studio, e sollecitudine danno a credere a gli semplici stranieri i prodigi della sua divinità. Ed acciocchè si creda immortale, dopo la sua morte, proccurano in tutto il Reame un’Uomo a lui molto simigliante; e ritrovato il ripongono nel soglio, e per tal modo fan tener di fede a tutto l’Impero (ignorante dell’inganno, e frode) che il Padre eterno sia risuscitato dall’Inferno dopo sette cento anni: e che dopo quel tempo egli sia sempre vissuto, e viva eternamente; la qual cosa si fermamente persuadono negli animi di quei Barbari, che non vi è persona, che ne dubiti, o non la tenga per certa: e n’è sì ciecamente adorato, che si reputa beato appieno colui, che per sua ventura, ottien degli escrementi di lui qualche picciola reliquia, comprata con grandi presenti; stimando, che portata dentro una cassetta d’oro appesa al collo (sicco-


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