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Del Gemelli. 295

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. IV.djvu{{padleft:321|3|0]]sto, che mi presento quì, come una vittima, per soffrire tutto ciò, che piacerà alla vostra divina giustizia. Appena ebbe egli finite queste parole, che di subito il Cielo si coprì di nuvole; che versarono tanta pioggia, che bastò ad innaffiare tutte le terre dell’Imperio, e far produrre in brieve le solite frutta. I Padri Missionarj si servono di questo esemplo, per persuadere i Cinesi sul misterio dell’Incarnazione. I discendenti di questo Imperadore Chim-tam regnarono più di 600. anni; sino al Re Cheú, che fu crudele, come Kie. Quando i Cinesi dicono, che un’uomo è un Kie, o un Cheú, è come si dicesse fra di noi un Nerone, o un Domiziano.

Il quinto Imperadore si chiamava Vù vâm, che investì, e disfece Cheú in battaglia, e si fece Signore dell’Imperio. Egli avendo un fratello prudente, e virtuoso fecelo Re del Reame di Lú (di presente compreso nella Provincia di Xan tùm) e venendo a morte, lo lasciò Governadore dell’Imperio, durante la minorità di suo figlio. A lui attribuiscono i Cinesi la prima invenzione, ed uso (ha più di 2700. anni) della calamita, o della bussola; che poi partecipò l’Impe-


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