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Del Gemelli. 311

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. IV.djvu{{padleft:337|3|0]]buro, e la campana risponde dell’istesaa maniera: indi, durante ancora il primo quarto, una sentinella dà un colpo sui tamburo; e l’altra corrisponde subito, dandone un’altro, con un martello sulla campana. Passato lo spazio d’un Credo, danno nel medesimo tempo sul tamburo, e sulla campana, e così continuano sino al cominciare della seconda parte della notte. Allora cominciano a dar due colpi, e seguitano nell’istesso modo sino alla terza parte; e parimente nella terza ne danno tre, nella quarta quattro, e nella quinta cinque. Al far del giorno poi raddoppiano i colpi, come nel cominciamento della notte. In questa maniera a qualsivoglia ora, che uno si svegli, in qualunque parte della Città, sente il segno (purché il vento non l’impedisca) ce sa anche che ora è. Si vede dentro il Palagio del Re in Pekin, in una Torre, un gran tamburo, e in un’altra una campana ben grande, d’un suono molto piacevole, ed armonioso: ed in quelle della Città una gran campana, e un tamburo, che ha di diametro 15. gombiti.

Eglino han trovato un’altro modo, per misurare le parti della notte, degno


V 4 della     

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