< Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. IV.djvu
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta.

Del Gemelli. 347

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. IV.djvu{{padleft:373|3|0]]non trovandone pronti; distribuirono il danajo a molti mercanti, acciò dovesse ciascheduno di essi, dar loro tante casse di drappi, del lavorio richiesto; e in fatti, nel termine di cinque mesi, si tesserono i drappi, e si consegnarono puntalmente giusta il prezzo, e bontà convenuta; avvegnache fra tanti ve ne fusse alcuno che soddisfece i compratori nella quantità, e non nella qualità de’ drappi: ciò che non dee parere gran fatto, se si considera il sì brieve tempo, e la gran somma, che pure in Italia, nè anche in cinque anni si sarebbe riscossa.

Quanto all’esteriore apparenza de’ Cinesi, sembra vedere tanti uomini di maestrato, quanti se ne incontrano: non dico solo per la signorile maniera dell’abito, ma per la gravità, e’l modesto contegno nel portamento della persona, nella maestà dell’aspetto, e nell’andar sostenuto, e composto. Girar leggiermente il capo, sarebbe un’apertamente dichiararsi, di avere anche leggiero il cervello. Spergiuri, o parole, che punto sentano dell’immodesto, solo in bocca di qualche ribaldo plebeo, e ben di rado si sentono. Dell’amoreggiar poi, e andar facendo il vago, non che l’uso, ma nè anche


ve     

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. IV.djvu{{padleft:373|3|0]]

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.