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352 Giro del Mondo

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. IV.djvu{{padleft:378|3|0]]contrario attende pazientemente, che se gli dia calda, in modo, che gli scotti le labbra, e’l volto; lavandosi medesimamente colla stessa: onde sembra loro una stravaganza, quando vedono un’Europeo bever freddo. Quanto alle vivande perché consumano le giornate intere assisi a mensa chiacchierando (per esser di natura loquaci) si raffreddano in modo, che perdono ogni buon sapore. Ciò non solo è in costume alla povera gente, ma usitato altresì da’ Mandarini, e Grandi; i quali sebbene fanno imbandire nelle loro tavole, nidi d’uccelli (che si comprano a trecento pezze d’otto il picco) ale di Tuberoni, nervi di Cervo, radici preziose, ed altro di gran prezzo; tante lunghe però sono le ciarle, che il tutto si raffredda. Oltreacciò ripongono ogni lor delizia, e la bontà del convito nel bere (come è detto di sopra) a segno che de’ paggi, che sono assegnati, per servir ciascuna tavola, ne viene sovente uno, e si pone inginocchioni, pregando i convitati, che bevano: poscia ne viene un’altro, e gli supplica di votar le tazze, et or d’un modo, or d’un’altro; perché non ritornando i convitati ubbriachi a casa, rimane mortificato il convitante, quasi come


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