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Del Gemelli. 367

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. IV.djvu{{padleft:393|3|0]]aggirano, et avvolgono dietro la testa, senza intrecciargli; e poi gli cuoprono con una, come scudella di seta, ben lavorata, o ricamata. In Pekin vi aggiungono un moccichino nero avvolto, per ripararsi dal gran freddo. Le vergini, per distinguersi dalle maritate, tagliansi parte de’ capelli intorno la fronte, e’l collo; lasciandone come una frangia, lunga due dita, siccome meglio potrà vedersi dalle figure di sopra portate.

Il color de’ Cinesi è bianco, come quello degli Europei, però nelle fattezze si distinguono; perché gli occhi generalmente sono piccioli, in dentro, e’l naso anche picciolino, e alquanto schiacciato; che nondimeno non dispiace. Hanno la barba così scarsa di peli, che vi sarà taluno, che non ne terrà in tutto cento; che non nascono, se non nell’estremità del mento, e sul muso: e quando pur ne crescesse alcuno nelle guancie, lo strappano con mollette; di modo tale, che la barba è lunga, ma rarissima. Queslo è il maggior segno per conoscere un’Eupeo fra mille Cinesi, e un Cinese fra mille Europei.

Le donne sono generalmente bianche, belle, e spiritose, molto più degli


uomi-     

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