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18 | Giro del Mondo |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. IV.djvu{{padleft:40|3|0]]riconsignaron loro l’Imagini, e Corona, e Croci, che si avevan prese nel primo loro arrivo in Nangasacche, le quali serbavan chiuse in una cassa, per l’aversione, che quei popoli hanno alla Croce, e devozioni de’ Cristiani. Avevangli dimandati nell’arrivo, perche portassero la Croce nella bandiera: a che avevan risposto i Portoghesi, ch’era l’insegna del loro Re. Partì dunque il vascello di ritorno a Macao senza alcun frutto, dopo tanta spesa.
Oltre alla relazione del fatto già riferito, mi narrarono il Piloto, il Contramestre, e più marinari, i quali furono a quel Viaggio (con cui ragionai sopra il vascello del Rosario) che nel canal di Nangasacche sia molto difficile ad entrare, per gli bassi, Isole, e scogli, che tiene: oltre alla necessità di dover ancorare quattro volte per la Marea, che in alcune ore è favorevole, in altre contraria. Custodiscono quello cinque guardie in cinque posti, compartite sul canale, e due Presidi nell’entramento del seno, i quali tosto che scuoprono qualche nave, ne portan alla Città la notizia; così quella senza mura, e senza cannoni custodiscesi so con la vigilanza. Le case dell Città son di legno, le strade son abbarrate di not-
te, |
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